Che differenza c’è tra disaster recovery e alta affidabilità?

I concetti di disaster recovery e alta affidabilità sono molto diversi tra loro, ma corrono il rischio di essere confusi perché strettamente collegati: l’obiettivo di entrambi è infatti garantire la continuità del servizio di hosting, eliminando o riducendo considerevolmente il downtime. Avere il proprio sito offline, sia pure per qualche minuto, può infatti essere estremamente spiacevole e – in molti casi – anche potenzialmente dannoso per gli affari: se infatti un cliente dovesse cercare il vostro servizio – o stesse addirittura concludendo un acquisto - proprio in quella circostanza e trovasse il sito non raggiungibile, ciò probabilmente gioverebbe poco alla vostra immagine.
Per tale ragione, è importante che un hosting provider abbia dei piani di emergenza per riuscire a gestire nel più breve tempo possibile e in maniera efficiente qualsiasi imprevisto si dovesse presentare. Vediamo dunque più nel dettaglio di che cosa si tratta.
Con alta affidabilità – detta anche High Availability (HA) – si intende una caratteristica tecnica del server, che ha la peculiarità di essere basato sulla ridondanza delle strutture Nel momento in cui – per qualsiasi sfortunata evenienza – dovesse verificarsi un imprevisto e un guasto al nodo principale, l’intera macchina ha la possibilità di migrare verso un nodo di backup. In questo modo, il servizio viene regolarmente garantito in tempi rapidi, con le medesime prestazioni a cui si è di solito abituati.
L’espressione Disaster Recovery – traducibile in italiano con “recupero dal disastro” – riguarda invece una specifica strategia opportunamente studiata e valutata per far fronte ad eventuali, gravi imprevisti tanto di natura tecnica quanto logistico-organizzativa: per ciascuna situazione di emergenza esiste dunque un piano specifico, formalizzato mediante un’apposita procedura. Il Disaster Recovery riguarda pertanto tutti quei processi e quelle tecnologie che occorrono per ripristinare l’erogazione dei servizi e le strategie sono ovviamente diversificate a seconda della tipologia e della gravità della situazione: affrontare un danneggiamento del server e del disco rigido o una manomissione dei dati richiederà ovviamente una gestione del problema diversa rispetto a quando avvengono disastri naturali – ad esempio un sisma o un’alluvione - o situazioni di difficoltà a causa di problematiche come la mancanza di corrente, un incendio o un qualunque danno legato al luogo fisico in cui sono ospitate le macchine. Attraverso questa rete di processi, il server provider si occupa a trecentosessanta gradi proprio della risoluzione concreta dei problemi, al fine di ripristinare la regolarità del servizio e di recuperare eventuali dati andati persi.
Sia l’alta affidabilità che il disaster recovery sono dunque degli elementi di estrema importanza, a cui è necessario prestare attenzione nel momento in cui si sceglie l’hosting provider per il proprio sito web.